giovedì 28 maggio 2009

E3 2009, i nuovi videogiochi da Los Angeles.

E3 2009, tutti i nuovi videogiochi per PC e console

E3 2009, l'appuntamento con i nuovi videogiochi per PC e console in diretta

Corposa la lista degli epositori, non ancora definitiva. Tra i nomi di rilievo ci sono Nintendo, SEGA, Sony, Microsoft, Konami, Capcom, Eidos, Electronic Arts, Square Enix, UbiSoft, Valve, THQ, Namco Bandai, Atari ed Activision, oltre ad altre compagnie più piccole.

La lista dei giochi presenti alla fiera non è ancora definitiva, ma di sicuro ci saranno informazioni e video su titoli come God of War 3, Mass Effect 2, Uncharted 2, Need for Speed Shift, MotorStorm Arctic Edge, Army of Two The 40th Day, Battlefield Bad Company 2, White Knight Chronicles, The King of Fighters XII e Mario & Sonic alle olimpiadi invernali.

Come ogni anno, Microsoft, Sony e Nintendo si renderanno protagoniste della fiera con conferenze stampa pronte a stupire il pubblico. La parte del leone dovrebbe toccare proprio a Microsoft, pronta a presentare pezzi da novanta per Xbox 360. Sony promette tanti nuovi giochi per PS3 e PSP mentre Nintendo dovrebbe limitarsi a presentare nuovi giochi per Wii e DS, con ampio spazio riservato al DSi, senza tuttavia annunciare dei titoli rivoluzionari.

Una indiscrezione molto forte vorrebbe Sony in procinto di presentare proprio all'E3 una nuova PSP, con display touch screen e senza lettore UMD. Uscita prevista per fine 2009. Sarà vero? Non ci resta che aspettare.

Il nostro consiglio è quello di tornare su questa pagina durante i giorni della fiera, per scoprire con foto e video tutte le incredibili novità del settore in tempo reale con gli Stati Uniti.

venerdì 22 maggio 2009

Windows XP: ricreare il CD originale.

La procedura descritta qui di seguito, senza essere molto complesso, è comunque destinata agli utenti che hanno un minimo di nozioni nel campo della scienza.

La maggior parte dei computer di marche vengono venduti con Windows XP preinstallato, ma senza il CD originale.
Al suo posto è fornito un sistema di ripristino sul disco rigido o dei CD/DVD per la risoluzione dei problemi, permettendo, in caso di corruzione del sistema, di ripristinarlo allo stato di origine.


Prima di iniziare, controlla la presenza dei file dell'installazione di Windows XP sul disco rigido del PC.
A)
Per cominciare, attiva la visualizzazione di cartelle e file nascosti (nell'esploratore windows: menu Strumenti > Opzioni cartella scheda "Visualizzazione", "Impostazioni avanzate" selezionare l'opzione "Visualizza cartelle e file nascosti" e deseleziona "Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti". Fare clic su OK

Sotto il drive C:, dovresti trovare una cartella denominata "I386" (o i386). In alcuni casi, può essere trovata nella cartella "Windows".

Una volta che la cartella "I386" recuperata, assicurati che supera i 400 MB (click destro, proprietà). Se questo non è il caso, o se non la trovi, sarà impossibile creare il CD. Per te, l'avventura finisce qui.

B)
Per continuare, è necessario assicurarsi che il computer sia aggiornato, e che funziona bene sotto SP3. Per effettuare questa operazione, eseguire Windows Update e scaricare tutti gli aggiornamenti di sicurezza.
  • Attenzione: Se il vostro PC è comprato prima della release del SP1, non integrare il SP3, ma il SP2, altrimenti non funzionerà. Se questo è il vostro caso, scaricare il SP2 e salvarlo nella cartella Documenti. Windows XP SP2 e quindi seguire le istruzioni riportate di seguito (sostituendo il SP3 con SP2):
- Le prossime tappe:

Scaricare e installare l'utilità gratuito "Microsoft.net Framework 2.0" in italiano :
Microsoft .net framework 2 0 x86
Dopo la fine dell'installazione riavvi il computer.

Scarichi il software "Nlite V1.4.x final"
http://www.nliteos.com/download.html
Installalo. (Nlite è compatibile SP3 a partire dalla versione 1.4.5, se scarichi il SP3 per ricostruire il CD invece di SP2, non utilizzare una versione precedente di Nlite)

Scarica il Service Pack 3 di Microsoft (SP3), anche se è già installato sul tuo PC. (Attenzione, dimensione più di 300MB)
salvarlo nella cartella Documenti.
Windows XP SP3

C)
La chiave di installazione si trova su un adesivo sul PC (o sotto per un computer portatile).
Se l'etichetta è danneggiata o persa, utilizzare il software Aida32 per trovare il numero di licenza.
http://www.01net.com/...

Alternativa a Aida32 : http://www.download.com/MSKeyViewer-Plus/3000-2094_4-10493859.html?hhTest=1

D)
In ordine :
  • Crea sotto C: una cartella che rinomini "installXP" , per esempio.
  • Copiarne la cartella "I386".
  • Copiarne il file framework che hai scaricato in §2 ("dotnetfx"), e la cartella valueadd se esiste sul tuo disco rigido.
  • Eseguire una ricerca sul nome del file "oembios.*", attivando le funzionalità avanzate ricerca nelle cartelle di sistema, ricerca cartelle e file nascosti, ricerca in sottocartelle. Abbiamo quindi tre casi:
    • Se trovi alcuni file di varie estensioni denominati "oembios e situati nella cartella C:\Windows\System32\dllcache , copiali in "C:\InstallXP\I386\" (anche se esistono già in "I386").
    • Se trovi alcuni file di varie estensioni denominati "oembios e situati nella cartella "I386", non c'è niente da copiare.
    • Se trovi alcuni file di varie estensioni denominati "oembios e non situati ne in "dllcache" ne in "I386", copiali comunque in "I386", ma il successo della procedura sarà compromesso e è probabile che il CD non sarà è utilizzabile alla fine.
E)
  • Apri il menu Start, Tutti i programmi, Accessori, Blocco note e copia/incolla esattamente le linee seguenti:
[AutoRun]
open=setup.exe
icon=setup.exe,o
  • File, Salva. trovi la cartella C:\installXP, salva il file come nome "Autorun.inf" poi chiudi il blocco note.
  • Apri un nuovo blocco note nello stesso modo copiane il testo:
Windows

File, Salva. trovi la cartella C:\installXP, salva il file come nome "win51ic" senza estensione. Se salvandolo vedi che ne ha una, cancellala. Controlla poi che il file non ha nessuna estensione (le estensioni devono essere visualizzate –cf §1-).

F)

Preparazione del CD d'installazione.


  • Avvia il software "nlite", clicca su Avanti, clicca sul pulsante Sfoglia.
  • Seleziona la cartella C:\installXP.
  • Clicca due volte su Avanti.
  • Clicca sui pulsanti Service Pack e ISO bootable. Qui puoi modificare l'install, la tua sessione (...) o inserire dei driver (argomento di una prossima astuzia ;-)). Clicca su Avanti.
  • Clicca su Seleziona e scegli il file del Service Pack (SP3 o SP2) che hai scaricato e salvato in Documenti.
  • Clicca su Apri.
  • Lascia finire la procedura di integrazione (dura tanti minuti)
  • Clicca su Avanti.
  • Clicca sul pulsante crea l'ISO. Clicca su Documenti poi su Salva.
  • Aspettare che finisce la creazione dell'immagine.
  • Clicca su Avanti poi Fine.
G)
Il software Nlite ha creato un'immagine .iso "WinLite.iso" nella cartella Documenti (archivio compresso da non modificare), ora devi masterizzarla col tuo software di masterizzazione utilizzando la funzione corrispondente (per esempio, per Nero, nella sezione "copia e salva", scegli "masterizzare un'immagine su disco").


Come reinstallare XP senza riattivarlo.

Questa astuzia funziona oviamente se una prima attivazione è già stata fata.

Ecco un'astuzia che interesserebbe quelli che reinstallano frequentemente il loro sistema operativo, ciò, senza bisogno di riattivarlo.
  • Cerchi il file wpa.dbl, o vai nella cartella C:\windows\system32\.
  • fai una copia del file (su chiave USB, altra partizione, o altro disco...).
  • Risprintinare il file dopo la prossima installazione di Windows XP.
  • Riavvia il PC, e verifica se l'attivazione è funzionale. Segui questa manipolazione :
    • Fai Clic su Start / Esegui e digita :
      C:\windows\system32\oobe\msoobe /a
    • Se non funzione digiti il comando :
      oobe/msoobe /a
  • Una finastra "Attivazione di Windows" dovrebbe visualizzarsi : questo significa che windows è attivato!
Questa astuzia funziona perfettamente e fu testata su Windows XP Home Edition e Professional .

giovedì 21 maggio 2009

Scaricare musica gratis legalmente.

A chi ci chiede dove scaricare musica gratis legalmente, noi rispondiamo con Free Music Archive, un'ottima risorsa online che mette gratuitamente a disposizione degli utenti una vasta raccolta di canzoni in libero download.
Precisiamo subito che su Free Music Archive non si trovano nomi famosi. Il portale, infatti, nasce con l'intenzione di promuovere gli artisti emergenti della musica internazionale e, dopo aver ascoltato qualche brano, dobbiamo ammettere che dal punto di vista della qualità questi cantanti non hanno nulla da invidiare alle star che primeggiano nelle classifiche.

Il catalogo di Free Music Archive contiene circa 5000 mp3 gratis ed è destinato ad aumentare giorno dopo giorno. Le canzoni sono rintracciabili a seconda del nome dell'artista o del genere musicale. Si spazia dal rock al blues, dall'hip-hop al country, dal pop al jazz, fino all'elettronica e alla sperimentale.
Cliccate sul seguente link per accedere a Free Music Archive, mentre nelle pagine successive trovate altre risorse per scaricare musica in modo legale.

http://freemusicarchive.org

mercoledì 20 maggio 2009

Ottimizzare il consumo batteria nei telefoni ultima generazione.

Purtroppo la durata delle batterie dei cellulari di ultima generazione non è stata curata in maniera direttamente proporzionale al progresso di funzionalità che invece c’è stato in questi dispositivi.

I display sono più grandi, le funzioni sono molteplici, e anche i servizi WiFi, Gps, e di connessioni varie contribuiscono al consumo della batteria che dura di conseguenza sempre meno.

Possiamo usare dei semplici accrgimenti per ottimizzare il consumo della batteria come ad esempio

ABBASSARE IL SENSORE DI LUMINOSITA’

DISATTIVARE LE CONNESSIONI WIFI-BLUETOOTH-GPS E DI CHAT QUANDO NON SI USANO.

CHIUDERE TUTTE LE APPLICAZIONI IN USO

IMPOSTARE IL RISPARMIO ENERGICO SUL MINIMO CHE DOVREBB CORRISPONDERE A 10 SECONDI

In questo modo avrete dei risultati soddisfacenti.

Oms: Il 3% soffre l'elettro-smog di cellulari, WiFi e Tv.

L'elettromagnetismo è studiato da anni, ma ancora non è dato sapere se l'esposizione alle onde nuoccia o meno alla salute. Ma chi è elettro-senbile e denuncia disturbi come cefalea, tachicardia e vertigini: patologia o solo sensibilità?

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La denuncia sui rischi per la salute del WiFi è partita da un'associazione inglese degli insegnanti: prima trasmessa dalla Bbc e poi alla puntata di domenica 11 maggio 2008 di Report (RaiTre) . L'Oms finora negava gli effetti nocivi dei segnali, ma lo studio non sembrava troppo accurato. Ora l'Oms apre uno spiraglio: dall'1 al 3% della popolazione è elettro-senbile e denuncia disturbi come cefalea, tachicardia, rossore e vertigini (fonte: Repubblica).

Ancora presto per parlare di patologia, ma è una prima apertura dell'Oms. Per lo meno si può parlare di allergia a segnali di cellulari, WiFi e onde elettromagnetiche (Tv e radio compresa).

L'esposizione al WiFi a scuola rimane un'incognita: il problema divide gli esperti. Nel dubbio vale il principio di cautela. Le biblioteche pubbliche del comune di Parigi hanno spento il segnale Wifi, forse all'origine di dolori muscolari e insonnia e vertigini in personale e utenti.

venerdì 15 maggio 2009

Wireless sempre più veloce.

Nonostante il mondo della Wi-Fi sia in pieno splendore, i professionisti del settore attendono impazienti l’arrivo del WIMAX e le multinazionali dell’elettronica guardano oltre, fino a 60GHz.

Si sa, oggi più che mai, grazie alla consistente diminuzione dei prezzi, i dispositivi wireless spopolano nelle nostre abitazioni e nei nostri uffici. E pensare che appena 10 anni fa erano usati solo in casi estremi, cioè quando non vi erano le condizioni che permettessero l’uso di cavi.

Ora si aspetta il WIMAX, acronimo definito da WIMAX Forum, nuova tecnologia wireless che al pari dell’attuale Wi-Fi ha può essere utilizzata su molti tipi di territorio (dall’urbano al rurale) con il vantaggio di essere più flessibile, sicura, mobile ed economica. Riesce difatti a supportare connessioni a decine di kilometri.

Nonostante questo, le grandi aziende multinazionali, come Microsoft, LG, Nokia, Samsung e Panasonic, già pensano già al futuro fondando un gruppo per lo sviluppo di un nuovo standard di comunicazione, l’organizzazione WIGIG.

WIGIG, acronimo di Wireless Gigabit Alliance, ha lo scopo di definire specifiche per le future tecnologie di trasmissione wireless. In progetto vi è la realizzazione di una tecnologia a banda larga, da 60 GHz, in grado di interconnettere, senza uso di cavi, dispositivi diversi fra loro, come cellulari con PC oppure palmari con notebook, per lo scambio di dati particolarmente voluminosi (grazie a questa tecnologia sarà possibile trasferire il contenuto di un DVD da un dispositivo all’ altro, in soli 15 secondi).

Il presidente di WiGig e dirigente Intel afferma: Il WiGig non si pone in concorrenza diretta con soluzioni Wireless HD perché in realtà i suoi obiettivi sono molto più ampi, vale a dire connettere insieme, in un’unica “nuvola”, l’intero ecosistema digitale dell’utente.

praxa.it

WiGig: wireless ad alta velocità.

Aziende di un certo calibro come Intel, LG, Samsung, Panasonic, Dell e Microsoft, hanno deciso di unire le forze per sviluppare una nuova tecnologia di trasmissione senza fili ad alta velocità.

Il nuovo standard denominato WiGig, utilizzerà la banda dei 60GHz., e sarà in grado di spingersi fino a una velocità di trasmissione pari a 1Gbps (e scusate se è poco!).

Al momento le suddette aziende stanno lavorando alla lista delle specifiche, che dovrebbe essere pronta già per l’ultimo trimestre di quest’anno, ma per vedere in azione i primi prodotti compatibili con questo standard, ci toccherà pazientare fino alla fine del prossimo anno.

Dunque inizia una nuova battaglia che vede schierate in campo le nuove tecnologie di comunicazioni senza fili, ossia Wireless USB, Wireless HDMI e WiGig…

praxa.it

Marketing Virale: la nuova tendenza promozionale del web che fa risparmiare le aziende.

Fare pubblicità in tempi di crisi può essere difficile per i budget aziendali, soprattutto per quelli delle PMI. La soluzione arriva da internet e dal passaparola virtuale.

12/05/09 - Milano – Esiste una risposta alle difficoltà di marketing dovute alla crisi? Sì, anche se passa da una tecnologia per volti versi ancora sconosciuta nelle aziende e PMI italiane. Si tratta del Marketing Virale (o viral marketing), reso esplosivo dalle grandi doti comunicative della rete.

Se è vero che da un lato la recessione economica riduce le possibilità d’investimento pubblicitario delle aziende, è altrettanto vero che mai prima di oggi era possibile sfruttare un mezzo di comunicazione di massa come internet, tanto potente quanto economico. Il web è il palcoscenico ideale per qualsiasi attività promozionale, perché è slegato da logiche di tempo e spazio (è sempre fruibile da qualsiasi utente in qualsiasi parte del luogo).

Ma c’è di più: se usato in modo intelligente, internet è ininfluente dal punto di vista dei costi pubblicitari, e può agire come una vera e propria leva sul fatturato.

La soluzione proposta da “Trasmetti il Virus!”, manuale di Marketing Virale è quindi quella di smettere di pensare in termini d’investimenti pubblicitari tradizionali e diretti su internet (che non sempre riescono ad avere ritorni positivi), affrontando il problema in via laterale.

Un’idea promozionale che sia davvero virale può valere più di mille piani di marketing e di corposi budget ed investimenti pubblicitari. Questa guida svela per la prima volta le dinamiche nascoste nel passaparola che si alimenta da solo, fornendo alle PMI la soluzione anti-crisi che cercavano.

“La vera malattia della recessione economica è la mancanza delle idee e non quella del denaro” ha affermato il Dr. Stefano Calicchio, esperto di marketing digitale ed autore della guida sul Marketing Virale. “Internet permette oggi alle imprese di risparmiare notevoli budget pubblicitari, ma solo a patto di sapere come proporsi in modo originale ed innovativo”.

E-commerce, i segreti per risparmiare e fidelizzare gli utenti.

Il commercio migra dal negozio fisico al Web. Dalle analisi Gartner emergono gli accorgimenti chiave per consolidare la fidelizzazione dei clienti e, allo stesso tempo, risparmiare sui costi di gestione

I business commerciali sono i primi a sposare il Web con la crisi economica, e mai come oggi l'e-Commerce riserva a imprenditori e Pmi opportunità di risparmio sulle risorse e alto ROI sugli investimenti

Le piccole e medie imprese sono le prime a tagliare i costi commerciali migrando le proprie attività sul Web: migrando dallo spazio fisico al negozio virtuale, si risparmia su personale, processi logistici, presentazione e pagamento dei prodotti.

A svelare i segreti di un commercio elettronico di successo è la società di ricerche Gartner, che evidenzia i fattori chiave per gestire correttamente il rapporto con i clienti, il processo di fidelizzazione e le strategie di Web Marketing.

Con transazioni e acquisti online, infatti, il fattore più prezioso per qualsiasi realtà commerciale è la fiducia che i navigatori ripongono nel sito e nei metodi di pagamento ad esso associati.

E per risparmiare? Il primo passo è sostituire gli strumenti specifici per gli utenti - prodotti di ricerca, gestione e acquisto, ecc. - con soluzioni alternative e open source.

Secondo le stime, le Pmi potrebbero subito risparmiare il 25% dei costi attuali per licenze e mantenimento, con una prospettiva sul lungo periodo di circa il 20% di abbattimento costi.

L'utilizzo di nuove tecnologie, inoltre, garantisce un +10% in termini di ROI (Ritorno sugli Investimenti), soprattutto se integrate nei processi interni all'azienda. Per acquisto di beni e servizi, invece, un fattore chiave è rappresentato dalla capacità di negoziazione degli addetti aziendali. In questo caso il vantaggio economico sarebbe addirittura del 50%, al quale si aggiunge un ulteriore 4% in caso di estende la previsione al lungo termine.

Infine, le aziende devono riorganizzarsi a livello strutturale per adattare le competenze al business online, fornendo a dipendenti e operatori una formazione adeguata al settore di competenza. Escludendo i costi di investimento iniziale, il risparmio ottenibile stimato sarebbe del 10-15%, con un altro 5% che si aggiungerebbe negli anni seguenti all'applicazione di questi accorgimenti.

giovedì 14 maggio 2009

Start Your Own Blog Network or Community with Blogs.mu

If you’ve ever dreamed of running your own blog network but have been put off by the idea of setting it up and managing it you you’re not alone. As someone who has co-founded blog networks I understand the challenges.

It is for that reason that I’m really excited about a brand new service that has just launched - Blogs.mu.

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Se hai sempre sognato di gestire il blog in rete, l'idea di creare e gestire con tutti nella rete è utile e fantastico.
E 'per questo motivo che sono veramente entusiasto del nuovo servizio che ha avviato: Blogs.mu.

mercoledì 13 maggio 2009

Messaggi dallo Shuttle con Twitter.

«Dall'orbita: il lancio è stato impressionante. Mi sento in forma, lavoro duro e mi godo una vista magnifica. L'avventura di una vita è cominciata».

Solo le quattro e mezza di martedì notte. E questo è il primo messaggio dallo spazio, spedito da un astronauta della Nasa via Twitter.

Mike Massimino ha mantenuto la promessa di aggiornare i suoi messaggi dallo shuttle Atlantis, lanciato in orbita per riparare il telescopio spaziale Hubble.

Massimino aveva cominciato a scrivere su Twitter dall'inizio di aprile, mentre si preparava per la missione. Nelle prime ore di oggi il suo indirizzo @astro_mike ha avuto più di 244.000 contatti.

Atlantis è stato lanciato lunedì scorso, con Massimino e altri sei astronauti a bordo. E' la quinta missione dalla Nasa - e dovrebbe essere anche l'ultima - per rimettere a punto il telescopio Hubble. L'arrivo ad Hubble è previsto per oggi.

«So per mettermi la mia tuta spaziale, prossima fermata : orbita terrestre!!!», ha scritto Massimino lunedì mattina, prima di imbarcarsi sullo shuttle.